Liberazione...
Oggi secondo test per verificare le condizione della coscia destra. Alle 12 e 30 precise mi trovo fuori dalla FAO per una mezz'oretta di corsa blanda. Parto a 5'00, la gamba gira bene, aumento leggermente il passo e mi assessto sui 4'40"-45". Circo Massimo, Lungotevere fino a Ponte testaccio, portuense fino a porta portese, lungotevere fino a Castel Sant'angelo e ritorno. Ovviamente inizia a piovere alla grande e quindi, arrivato all'altezza della Sinagoga, decido tagliare per il circo massimo e tornare alla FAO. Alla fine saranno stati 11 chilometri corsi ad una media di 4'48". Nessun dolore alla coscia, quindi un cauto ottimismo per una buona ripresa dell'allenamento che, a questo punto, dovró per forza di cose modificare. Nei prossimi giorni non forzeró, con l'idea di fare un lungo domenica di 30 K a ritmo blando. Mancano ormai 40 giorni alla Maratona di Roma, e pochi giorni da dedicare ai lunghi seri. Potrei fare 30 Km il 15 Febbraio, 36 Km il 22 Febbraio, 32 Km il 1 Marzo (Roma-Ostia piú un rinforzino di 10-11 chilometri), 34 Km l'8 marzo, 21 Km il 15 marzo e poi la Maratona il 22 marzo. L'idea sarebbe di lavorare molto sul fondo e lasciare perdere per il momento lavori di velocitá, per non stressare troppo il muscolo infortunato. A Roma di sicuro non cercheró il tempone, da centrare magari alla prossima Maratona d'autunno.
In ogni caso, la corsetta di oggi è stata come una liberazione, un'iniezione di ottimismo che mi serviva.
Detto ciò, dato che tutti hanno detto la loro su questa triste storia di Eluana, voglio dira anch'io la mia, con le parole di un giornalista e scrittore che amo molto, Vittorio Zucconi, che commentava cosí sul suo blog:
Se c’è un Paradiso, la signorina Eluana Englaro ora sicuramente ci abita. Se c’è un Purgatorio, è già stata rinchiusa là dentro per 17 anni, senza colpa. Se c’è un Inferno, spero che ci vadano i farabutti che hanno speculato e speculeranno sul suo corpo.
In ogni caso, la corsetta di oggi è stata come una liberazione, un'iniezione di ottimismo che mi serviva.
Detto ciò, dato che tutti hanno detto la loro su questa triste storia di Eluana, voglio dira anch'io la mia, con le parole di un giornalista e scrittore che amo molto, Vittorio Zucconi, che commentava cosí sul suo blog:
Se c’è un Paradiso, la signorina Eluana Englaro ora sicuramente ci abita. Se c’è un Purgatorio, è già stata rinchiusa là dentro per 17 anni, senza colpa. Se c’è un Inferno, spero che ci vadano i farabutti che hanno speculato e speculeranno sul suo corpo.
Commenti
6 giri(7.250 metri)
Facendo 200 metri allegri, 400 calmi, 200 allegri 412 calmi(ogni giro).
Se piove forte no, ma in caso di pioggia lieve si.
Fine lavoro 13.40 vedi tu se è compatibile con le tue possibilità di lavoro e con la tua volontà.
Su Eluana concordo con Zucconi al 100%
I 200 li puoi far + piano rientrando nei 400...un po' paranoico... poi vediamo !
Complimenti per la scelta delle parole su Eluana: le parole di Zucconi sono davvero molto belle. Anch'io la penso esattamente così.
Nel mio diario ho preferito copiare/incollare un brano dell'articolo di A. Sofri, sempre su Repubblica, che giudico ancora più esauriente.
Auguri per la ripresa podistica.
Giova: mi fa piacere sapere che passi spesso da queste parti. Lascia più spesso delle traccie, che fa piacere!
Furio: grande Furio!
Michele: la maratona è lì che aspetta, mancano appena 40 giorni e i lunghi sono la chiave per finirla bene... Vediamo che andranno.
Fabiano: concordo con te. Mai come questa volta ci sto andando cauto.
Giancà: domani al biscotto!
Alvin: come rinunciare ad un tal invito? Non si puó... faró i 200 allegri in maniera tranquilla per recuperare nei 400 calmi, un pó paranoico ma poi si vedrà.
Diego: hai capacità pranoterapeutiche per caso?
Igor: non voglio pregiudicare tutta la mia stagione "agonistica", quindi, tranquillo.