Quando nel mondo appare un vero genio...


Oggi era un giorno di riposo. Ma non me la sono sentita di rimanere seduto in ufficio a guardare fuori. Il tempo era brutto ma non pioveva. In pochi minuti ero davanti allo stadio, sperando che a Gian Carlo non gli venisse la brillante idea di andare a correre...
Data l'acqua dei giorni passati, ho accuratemente evitato il parco della Caffarella, che sarebbe stato perfetto per il katzen, e mi sono tuffato in via Appia Antica, Via di Porta Ardeatina, poi la Cristoforo Colombo, un giro nella Garbatella, Viale Marconi, Ponte Marconi, Lungotevere dei Papereschi, Ponte Testaccio, Lungotevere Testaccio, Teatro Marcello, Piazza Venezia, Via dei Fori Imperiali, Colosseo Via di San Gregorio e giretto del biscotto per chiudere i 15 chilometri precisi d'allenamento all'altezza del nasone.
Sono partito a 4'55", aumentando il ritmo progressivamente fino a fare il quindicesimo chilometro in 4'18", con una media finale di 4'37". Un allenamento venuto cosí, non programmato e per questo ancora più prezioso. Mi ha messo di buon umore e dato l'energia per chiudere la giornata lavorativa con uno sprint (che stronzata...).
Voglio chiudere questo post con una massima:
Quando nel mondo appare un vero genio, lo si riconosce dal fatto che tutti gli idioti fanno banda contro di lui.
Il dramma di questa massima, è che gli idioti, spesso e volentieri, siamo noi, gente "normale". Per chi volesse approfondire l'argomento, consiglio la lettura di "Una banda di idioti" di John K. Toole (http://www.bol.it/libri/scheda/ea978887168221.html), che mi è ricapitato tra le mani ieri mentre giocavo con mia figlia, e mi è tornata la voglia di rileggerlo (sarebbe la quarta da quando l'ho letto la prima volta nel 2001).

Commenti

GIAN CARLO ha detto…
Me ne parli domenica mattina..il tempo non ci mancherà.
Ognia anno vado alla Race for the Cure senza iscrizione...parto da casa mi metto davanti a quel nasone e allo sparo parto poi entro nel gruppo e chiudo sul tragurado.
Gli ultimi 3 anni ho fatto sempre 19.15 anni fa 18.45...Ho deciso che se peggioro ogni anno rubo qualche metro e parto + avanti del nasone.
Pimpe ha detto…
grazie per il consiglio sulla lettura.. vedro' di recuperare il libro.
ciao
Michele ha detto…
Gli allenamenti non programmati sono a mio avviso i migliori.Trovo un pochino riduttivo fare i "ragionieri" meglio uscire vedere come ti senti e sparare il meglio che si ha in quel momento. E' più romantico :)
Diego ha detto…
Ti sei fatto un progressivo, il mio pane quotidiano !
Bravo !
Alvin ha detto…
eh non c'è chedire, bella corsa!
Mathias ha detto…
quindi tu conosci giancarlo domenica..un aggettivo per definirlo da chi l'ha conosciuto..a prima vista quando lo vedi fai "mazza quanto è pettinato oh" :-)