In Memoriam


Oggi sono uscito presto da casa. Contrariamente alla mia abitudine, oltre all'attrezzatura di corsa, mi sono portato l'iPod. Ho messo Fabrizio de André e sono partito per un fondo medio tranquillo. Villa Pamphili ghiacciata, Aurelia Antica, Via Gregorio VII, San Pietro, Castel Sant'Angelo, Lungotevere, Testaccio, e su per il Gianicolo per tornare a casa. Mi sono isolato per poco più di un'ora, lasciandomi trasportare dalla voce di Fabrizio. La ricorrenza della sua morte è la settimana prossima, ma ho voluto ricordarlo in anticipo... Chi ha stabilito che si deve ricordare qualcuno solo nell'anniversario della sua morte? Fabrizio andrebbe ricordato ogni giorno dell'anno.,
La corsa è stata sciolta. Ho concluso la sessione con una media di 4'46''/km, in progressione, partendo a circa 5' e chiudendo a gli ultimi chilometri a 4'30'' senza affanno. E' vero che mi porto 5 chili in più addosso, ma probabilmente gli allenamenti collinari fatti in Calabria sono riusciti a compensare in qualche modo l'aumentato peso. Mi godo gli ultimi giorni di vacanza. Da mercoledì si ricomincia, e non ne ho molta voglia.

Commenti

GIAN CARLO ha detto…
Non sei un po' troppo giovane per De ANDRE' ?
Anonimo ha detto…
i dischi dal vivo con la pfm sono quanto di meglio sia mai stato fatto in italia. ma lo sai che il figlio cristiano e la moglie dori sono miei vicini di casa qui a salvador de bahia? er califfo.
Karim ha detto…
Ho sempre ascoltato de André, con i 45 e 33 giri dei miei genitori, e poi ho continuato ad ascoltarlo sempre, soprattutto in un periodo creativo molto fertile per De André, gli anni 90.
Califfo: Cristiano è un grande artista, degno figlio di Fabrizio... Salutamelo!
Unknown ha detto…
Noi che.... ascoltavamo il "mito" De Andrè.... eh, un Grande!
Pimpe ha detto…
io lo ascolto tutti i giorni..!
e mio padre per natale ha voluto i suoi cd..!