Almaty, Kazakstan
Mi trovo nella business lounge dell'aeroporto Ataturk di Istanbul. Ho passato tre giorni in un posto allucinante che sembrava il norman bates hotel di psycho o, per la presenza della neve e l'imponenza dell'albergo stile sovietico, a shining. L'atmosfera, almeno, era proprio quella. Neve, freddo, edificio enorme, decadente, con inservienti che sembrano zombie (concetti come buongiorno o buonasera sono sconosciuti), orari di colazione e pranzo tipo dalle 8 alle 9 e dalle 12 alle 13... ci tornerò, perché devo riordinare le idee...
SOno partito con le scarpe e con tutto il necessario per correre al freddo (praticamente, ho portato anche i guanti). Ho corso il primo giorno verso le 10 del mattino, freddo cane, corsetta di 9 chilometri, molto tranquilla, non conoscendo i luoghi, evitando di perdermi e di allontanarmi troppo. Poi, più niente. Il secondo giorno mi sono svegliato alle 6, fuori buio totale ed aveva pure nevicato. Mi sono rigirato nel letto e ho fatto un rinforzino in vista della giornata di lavoro. Il terzo giorno, faceva buio ma ero pronto a correre, purtroppo era tutto gelato. Non ho voluto correre il rischio di rompermi una gamba. Il quarto giorno sono ripartito. Quindi, in 4 giorni mi sono fatto la bellezza di 9 chilometri. Non sono troppo preoccupato, 4 giorni di riposo non dovrebbero essere deallenanti in vista della maratona... almeno lo spero. Intanto siamo a meno 17.
Da domani si ricomincia. Ho voglia di spararmi tra domani e il fine settimana un bel pò di chilometri, mi mancano..
Come, d'altronde, mi è mancato questo blog...
SOno partito con le scarpe e con tutto il necessario per correre al freddo (praticamente, ho portato anche i guanti). Ho corso il primo giorno verso le 10 del mattino, freddo cane, corsetta di 9 chilometri, molto tranquilla, non conoscendo i luoghi, evitando di perdermi e di allontanarmi troppo. Poi, più niente. Il secondo giorno mi sono svegliato alle 6, fuori buio totale ed aveva pure nevicato. Mi sono rigirato nel letto e ho fatto un rinforzino in vista della giornata di lavoro. Il terzo giorno, faceva buio ma ero pronto a correre, purtroppo era tutto gelato. Non ho voluto correre il rischio di rompermi una gamba. Il quarto giorno sono ripartito. Quindi, in 4 giorni mi sono fatto la bellezza di 9 chilometri. Non sono troppo preoccupato, 4 giorni di riposo non dovrebbero essere deallenanti in vista della maratona... almeno lo spero. Intanto siamo a meno 17.
Da domani si ricomincia. Ho voglia di spararmi tra domani e il fine settimana un bel pò di chilometri, mi mancano..
Come, d'altronde, mi è mancato questo blog...
Commenti
Certo per la corsa quasi impossibile ti riferivi al Kazakistan ?
Non è che oggi a Roma il clima invita alla corsa !
x Stefano: a che ora pensi di cominciare il tuo lungo? Sabato, la mia corsa dovrá essere da early morning runner, se no mia moglie divorzia: dopo quattro giorni d'assenza, devo dedicarle il fine settimana e ritagliarmi qualche ora la mattina presto...