-8 a Firenze...

Ormai ci siamo quasi. Quello che si poteva fare è stato fatto. In questi ultimi 8 giorni non possiamo fare molto di più. E' come con gli esami universitari: non ho mai capito i miei colleghi che la sera prima studiavano fino a notte tarda. Io smettevo di studiare 3/4 giorni prima, mi limitavo a ripassare gli appunti tra una partitella di calcio e una vasca a corso vanucci a Perugia. Con la maratona è la stessa cosa. Rimane una settimana, qualche corsa lenta, qualche allungo, più per stare tranquillo che per un allenamento effettivo, qualche "rifinitura" per cercare, questa volta, di ottenere una nostra personalissima lode.
Sempre per fare passare un pò di tempo, m'invento improbabili strategie di corsa, faccio dei fogli excel con le andature, i passaggi, proiezioni finali. Tutti bei calcoli che diventeranno il nulla più assoluto quando inizierà la corsa.
Quando è iniziata l'operaione Maratona di Firenze, mi ero prefissato un tempo di 3 e 30, cioè un ritmo di gara di 5 al chilometro. Con il passare dei giorni e dei chilometri, mi sono accorto che potevo mirare ad un ritmo tra 4:40 e 4:50 e quindi con un tempo finale intorno alle 3 ore e 20. E quindi questo è il mio obiettivo per Firenze: 3 e 20.
Penso a domenica prossima e rabbrividisco...

Commenti

Furio ha detto…
Dai non ci pensare troppo, la settimana comunque volerà; ci risentiremo, ma intanto, in bocca al lupo per questa settimana che verrà.
GIAN CARLO ha detto…
Tranquillo...sarà una passeggiata un po' lunga, ma una passeggiata.
Mi auguro insieme a Stefano di salutarti all'arrivi prima delle 3h e 20....vorrebbe dire che è andata bene a tutti e 3