Ubriaco canta amore...
Brambilla!
non dire che era un saluto alla folla, non è vero, si vede benissimo nel video che è un saluto romano. Ammettilo, che fai più bella figura. Tanto, peggio di così non possiamo andare, anche se al peggio non c'è limite, quindi ammettilo e domani non se ne ricorderà più nessuno, o forse si, ma saranno solo i tuoi ammiratori. Agli altri, non gliene può fregare nulla, se un ministro fa il saluto fascista. Che male c'è, nell'italia di oggi, se un presidente del consiglio se la fa con le minorenni, se usa gli aerei di stato per le sue feste private, se per corromperlo gli si manda 20-30 ragazze alla sua residenza romane, se qualche tuo collega dice di usare la bandiera per pulirsi il culo... Anzi, secondo me, dovresti esserne fiera, di quel tuo gesto, rifarlo più spesso, farti scortare magari dai nazisti dell'illinois... Dai scherzo! Lo so che la fai per attirare i turisti in italia.
Finiti i 5 minuti d'indignazione quotidiana, passiamo a cose più serie.
Oggi, tanto per cambiare, un caldo boia. Se ieri ho desistito, oggi alle 12 e 30 precise ero al biscotto. C'erano 34 gradi. Sono partito verso il Colosseo, poi sono tornato indietro, circo massimo, lungotevere fino a ponte testaccio e ritorno, con un giro finale al biscotto. Totale: 8 chilometri a 5'05". Mentre correvo, pensavo: "se non senti il vento contro, vuol dire che ce l'hai a favore".
La forma sta tornando, piano piano, ma torna. Me ne sono accorto oggi, da un particolare da nulla. Ero partito con l'idea di fare massimo 5-6 chilometri, in vista della mezza di sabato. Ma arrivato al 6 chilometro, ne ho aggiunti un paio perché i sentivo bene, nonostante il caldo. Avrei potuto aggiungerne ancora qualcuno, ma ho preferito dedicare gli ultimi venti minuti a esercizi ginnici, flessioni e addominali in particolare, e un pò di stretching.
Dopo la corsa, mi si avvicina un ubriaco, camminata incerta, tavernello nella destra, odore nauseabondo da chi non si lava da mesi. Scorgo dietro a questa maschera un atleta. Quello era un runner, e pure bravo. So che non correremo mai insieme, amico mio, perché hai preso una strada difficile da fare a ritroso, ma avevi le scarpe da corsa ai piedi: vedi se riesci a usarle come si deve.
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er califfo.