Diventare vegetariano e riprendere a correre

Piove, piove, piove. L’impressione è che non ha mai smesso da quando ho messo piede in Etiopia. Tutti dicono che è un anno strano, il cambiamento climatico e la sparizione delle mezze stagioni. Ieri mattina decido di spegnere la sveglia e procedere con un rinforzino, che l’allenamento previsto l’avrei fatto dopo lavoro. Dopo lavoro viene giù una roba mai vista prima, strade trasformate in fiumi marroni, grandine. Visibilità zero. Traffico bloccato. Corsa e nuoto quindi fuori dalle possibilità ma i rulli… arrivo a casa e, sorpresa, la luce non c’è, e tornerà solo dopo le dieci di sera. Allenamento saltato quindi e nuova lezione: quando ne hai l’occasione, fosse pure alle 5 del mattino, approfittane.
Nessun dramma comunque, un giorno di riposo non ha mai ucciso nessuno. Questa mattina, ora 5.30, allenamento ripetute 200-400 metri. Erano giorni che cercavo scuse per non farlo e infatti ho sofferto non poco. Gran fatica durante gli over corsi a ritmi abbastanza ridicoli, gli easy più veloce di quanto non li corressi fino a qualche settimana fa. Risultato finale più veloce rispetto a qualche settimana fa, sensazioni non ancora al meglio, ma comunque in miglioramento. 
Piccolo flashback. Sono a Juba. Ho appena finito di correre nel compound, sono sul divano mentre mi passo una crema sui tendini di Achille. Solo a toccarli sento dolore, cosi come sento un gonfiore sotto le dita. Maratone, Ironman… ma quando mai… un po’ di tristezza, senso di impotenza. Anni e anni di fisioterapia, chiropratica, creme e pomate, esercizi eccentrici, stretching, yoga e l’irriducibile testardaggine dei miei tendini. 
Fastforward. Sono ricascato nel vizio del fumo. Avevo smesso, poi ripreso quando pensavo che i miei giorni sulla terra stavano per finire sotto le bombe di Juba, e non riusciva più a rismettere dopo aver capito che la pellaccia era salva. Per smettere decido di usare un trucchetto mentale, prendere una grande decisione insieme a quella di smettere di fumare. Da un giorno all’altro divento vegetariano, basta carne e pesce, e smetto anche di fumare. Il trucco funziona. Dopo tre settimane il dolore ai tendini sparisce, aumento i chilometraggi, faccio tre 70.3 e mi sto allenando per il full distance. 
Solo un caso che smettendo di mangiare carne sia passata l'infiammazione?

Commenti

er Moro ha detto…
Un caso dici?!? Forse si ma forse anche No, dai tu