Vietato ridere
Ve beh, dopo la corsa di questa mattina, si è lavorato qualche ora insieme ai colleghi, e poi ho deciso di fare un giro al museo del genocidio. Non ci sono parole.

Stanze d'albergo

Facce da ridere...

Un pericoloso terrorista...

Attrezzo da ginnastica...

Letto dove venivano incatenati i prigionieri. Una scatola per gli escrementi. Una tanica per l'acqua. Cosa vuoi di più dalla vita?
Che vergogna dover mettere questo cartello... Vietato ridere.

Poi c'erano persona vestite da spiaggia, sciabatte e bermuda. Va beh, ricordo la visita che feci al campo di concentramento di Mathausen. Fuori dal cancello, sotto la scritta Arbeit macht frei, un gruppo di coglioni che giocava a pallone.
I coglioni sono dappertutto. La vita continua.

Stanze d'albergo

Facce da ridere...

Un pericoloso terrorista...

Attrezzo da ginnastica...

Letto dove venivano incatenati i prigionieri. Una scatola per gli escrementi. Una tanica per l'acqua. Cosa vuoi di più dalla vita?
Che vergogna dover mettere questo cartello... Vietato ridere.

Poi c'erano persona vestite da spiaggia, sciabatte e bermuda. Va beh, ricordo la visita che feci al campo di concentramento di Mathausen. Fuori dal cancello, sotto la scritta Arbeit macht frei, un gruppo di coglioni che giocava a pallone.
I coglioni sono dappertutto. La vita continua.
Commenti
C'è anche da dire che a certe dinamiche sociali è difficile sottrarsi, senza essere disposti a pagare caro certe scelte. E penso a cosa possa voler dire ribellarsi al fanatismo alle ideologie quando sei circondato o immerso in certi contesti. Non voglio giustificare nessuno ovviamente, ma solo comprendere!