Aggiornamente veloce
Approffitto di un momento di relax per aggiornare il blog. O meglio, stacco la mente da faccende legate al lavoro prima di ributtarmi in mille cazzi e cazzetti. Ieri, consueta “sveglia” alle 5 del mattino (dopo una notte insonne nel vero senso della parola causa figlia numero 2) per una corsa che doveva essere lenta. La temperatura era superiore ai 10 gradi, con un’umidità del 98%. Azz… Mi vesto leggero per i miei parametri e mi tuffo nell’oscurità per il classico giro Monteverde-San Pietro-Ponte Milvio-Lungotevere-Ponte testaccio-Monteverde salendo la gianicolense e via dei quattro venti. Un giro di 18.4 chilometri che ho affrontato in totale relax, cercando di correre tranquillo, senza GPS e senza forzare. Ho chiuso il giro in 1 ora e 23 minuti, ad un ritmo di poco superiore a 4’30”/K.
Oggi, la sveglia ha di nuovo suonato alle 5. L’ho spenta e mi sono girato dall’altra parte. Non avevo nessuna voglia di alzarmi e il programma prevedeva delle ripetute, un allenamento che odio. Mi sono rifatto all’ora di pranzo, con 3 K di corsa lenta per arrivare ai piedi di Viale Giotto, dove ho fatto 15 ripetute da 200 metri in salita, con recupero attivo in discesa. A causa dell’inesperienza, sono partito forse troppo cauto e le prime 13 (!) le ho fatte tutte tra 44” e 47”, mentre le ultime due le ho corse in 42” e 38”. La prossima volta cercherò di dosare meglio lo sforzo… Il ritorno è stato di 1 K scarso causa riunione.
La missione in Cambogia si farà, ma per fortuna sarà di una settimana scarsa. Quindi, la corsa di Miguel la potrò fare (già iscritto) e anche la gara di Bracciano di 34 K (già iscritto). La supersfica vuole che per la Roma-Ostia non ci sarò, nonostante abbia già fatto l’iscrizione. Il giorno prima partiamo con degli amici in settimana bianca. Avrei voluto distruggere il mio PB sulla distanza e scendere sotto i 90 minuti, ma sarà per forza di cosa in un’altra occasione.
Ok, credo di aver ricaricato le batterie per l’ultimo round. Buone corse!
Oggi, la sveglia ha di nuovo suonato alle 5. L’ho spenta e mi sono girato dall’altra parte. Non avevo nessuna voglia di alzarmi e il programma prevedeva delle ripetute, un allenamento che odio. Mi sono rifatto all’ora di pranzo, con 3 K di corsa lenta per arrivare ai piedi di Viale Giotto, dove ho fatto 15 ripetute da 200 metri in salita, con recupero attivo in discesa. A causa dell’inesperienza, sono partito forse troppo cauto e le prime 13 (!) le ho fatte tutte tra 44” e 47”, mentre le ultime due le ho corse in 42” e 38”. La prossima volta cercherò di dosare meglio lo sforzo… Il ritorno è stato di 1 K scarso causa riunione.
La missione in Cambogia si farà, ma per fortuna sarà di una settimana scarsa. Quindi, la corsa di Miguel la potrò fare (già iscritto) e anche la gara di Bracciano di 34 K (già iscritto). La supersfica vuole che per la Roma-Ostia non ci sarò, nonostante abbia già fatto l’iscrizione. Il giorno prima partiamo con degli amici in settimana bianca. Avrei voluto distruggere il mio PB sulla distanza e scendere sotto i 90 minuti, ma sarà per forza di cosa in un’altra occasione.
Ok, credo di aver ricaricato le batterie per l’ultimo round. Buone corse!
Commenti
Beh dai ne perdi una ma le altre gare in programma le farai!!