Occhio per occhio...
Le fatiche di Firenze ormai sono ben metabolizzate con effetti sorprendenti sulla mia corsa. La settimana scorsa ho fatto due uscite da 13 chilometri ognuna e per due volte ho battuto il mio personal best sui 10 K, tanto che mi sono iscritto alla Best Woman di domenica prossima con l'obiettivo dichiarato (e subito smentito) di provare a scendere sotto i 40', o comunque di avvicinarmici di molto.
Oggi, solita uscita alle 5 e 30 del mattino. Apro il portone e in meno di un secondo capisco che la mia maglietta termica e il giubbottino sono ben troppo pesanti per i 13 gradi che mi accolgono. Tornare su a casa per cambiarmi era impossibile dato che non avevo le chiavi e non volevo svegliare tutti. Quindi, con la consapevolezza che mi sarei fatto un bagno di sudore, sono partito per un giro di circa 16 chilometri corsi in scioltezza e in progressione a 4'24" di media, inclusa la salita finale di via dandolo. I primi due chilometri in discesa li ho corsi a 4'50" e una volta arrivato a San Pietro, ho messo la quinta e tenuto una media sotto i 4'20" fino alla fine dell'allenamento.
Una goduria.
Per il resto, devo definire un programma per Roma 2011. L'iscrizione è fatta, ora devo prepararmi per benino.
Ieri sera, ore 19, papà Karim fa il solletico alla figlia number 2, Jun. Negli spasimi di riso, la piccola fa un movimento brusco con la sua piccola manina che tiene una piccola pecorella del presepe, e che, nella sua rotazione intorno alla spalla di Jun, finisce dentro al mio occhio. Per la prima volta in vita mia, ho pianto lacrime di sangue, nel senso che usciva un liquido rossastro e denso dal sapore dolciastro che posso tranquillamente definire sangue, dal mio occhio, manco fossi la madonna di civitavecchia. Un dolore che non vi dico, e anche una certa preoccupazione per la salute del mio occhio, al quale tengo parecchio. La cosa bella è che per tutta la serata ho avuto la figlia number 2 rannicchiata tra le mie braccia che mi dava le carezze all'occhio tumefatto, e la figlia number 1 che mi abbracciava e mi dava i bacetti per farmi passare la bua.
Ah.... quasi quasi, stasera mi faccio distruggere l'altro occhio.
Buone corse!
Oggi, solita uscita alle 5 e 30 del mattino. Apro il portone e in meno di un secondo capisco che la mia maglietta termica e il giubbottino sono ben troppo pesanti per i 13 gradi che mi accolgono. Tornare su a casa per cambiarmi era impossibile dato che non avevo le chiavi e non volevo svegliare tutti. Quindi, con la consapevolezza che mi sarei fatto un bagno di sudore, sono partito per un giro di circa 16 chilometri corsi in scioltezza e in progressione a 4'24" di media, inclusa la salita finale di via dandolo. I primi due chilometri in discesa li ho corsi a 4'50" e una volta arrivato a San Pietro, ho messo la quinta e tenuto una media sotto i 4'20" fino alla fine dell'allenamento.
Una goduria.
Per il resto, devo definire un programma per Roma 2011. L'iscrizione è fatta, ora devo prepararmi per benino.
Ieri sera, ore 19, papà Karim fa il solletico alla figlia number 2, Jun. Negli spasimi di riso, la piccola fa un movimento brusco con la sua piccola manina che tiene una piccola pecorella del presepe, e che, nella sua rotazione intorno alla spalla di Jun, finisce dentro al mio occhio. Per la prima volta in vita mia, ho pianto lacrime di sangue, nel senso che usciva un liquido rossastro e denso dal sapore dolciastro che posso tranquillamente definire sangue, dal mio occhio, manco fossi la madonna di civitavecchia. Un dolore che non vi dico, e anche una certa preoccupazione per la salute del mio occhio, al quale tengo parecchio. La cosa bella è che per tutta la serata ho avuto la figlia number 2 rannicchiata tra le mie braccia che mi dava le carezze all'occhio tumefatto, e la figlia number 1 che mi abbracciava e mi dava i bacetti per farmi passare la bua.
Ah.... quasi quasi, stasera mi faccio distruggere l'altro occhio.
Buone corse!
Commenti
E' il bello degli organi pari. Magari mentre ti coccolano ti pestano un coglione, vai a sapere.
L'under 40 sui 10km lo vedo imminente.
La tenerezza dei figli vale qualsiasi sacrificio basta "vederlo"...
non è da tutti :)
:-))
ciaoo
Dopo le lacrime di sangue aspettiamo il miracolo, quindi...
:-)
10k in 40'? Si. Puo'. Fareeeeeee!!!!