Anch'io dico la mia (tanto chi me sente)...
Il
papa si dimette. La notizia viene rilanciata su tutti i media del mondo. I
titolo dei giornali, soprattutto italiani, sono a dir poco vomitevoli. “Papa, i
tre perche’ di un gesto umile”, “Una fragile grandezza”, “Papa, sacrificio
estremo”. Le lettere al direttore sono di persone che si sentono perse, espressione
di grande ammmirazione, prova di coraggio, umilta’, addirittura “modernita’”.
Un
grande uomo, un fine teologo, un grande studioso, che ha fatto una scelta
storica, coraggiosa, etc... e questo anche da parte di giornalisti ed
opinionisti di solito critici nei confronti della chiesa. Io non sono un
esperto di chiesa, di storia della religione o altro. Io sono ateo, dopo essere
state fervente cattolico. Ero cattolico, non per scelta, ma per “imposizione”,
non che sia stato costretto a diventare cattolico, ma l’ambiente nel quale sono
cresciuto mi ha portato a fare quella scelta e soprattutto a non farmi domande
e se mi facevo delle domande trovavo le risposte che la religione si aspettava
che trovassi. Il distacco dalla chiesa prima e da dio poi e’ stato un processo
lungo, non doloroso, ma lungo e ragionato. Tutto questo per dire che se il papa
da le dimissioni, la cosa m’interessa, come fatto di cronaca. Posso
capire lo stupore, capisco molto meno queste espressioni di ammirazione e
devozione. Sono io fuori dal mondo, insensibile o troppo scemo per capire, o siamo
di fronte ad una cosa simile ad isteria di massa? Se queste sono le premesse, il 28 Febbraio alle ore 20, cosa cazzo succedera' a Piazza San Pietro? Gente col cilicio in processione? Preghiere di gruppo per chiederea dio di far cambiare idea al papa? Ci si e' messo pure un fulmine ieri che ha colpito la cupola di San Pietro, segno inequivocabile che dio e' incazzato?
Io
non dubito della grande intelligenza di alcuni uomini di chiesa, ma dubito
della loro sincerita’. Queste persone sono veramente convinte di cio’ che
predicano? Puoi passare la tua vita a studiare qualcosa che non esiste senza
mai accorgerti che stai studiando il nulla? Non ti rendi conto che sei dentro
un meccanismo che ti fa credere cose incredibile, non provate ne provabili, che
vanno contro ogni logica e scienza, senza che ti venga mai il minimo dubbio? E
se ti viene il dubbio, la rispota che ti dai per dissipare questo dubbio non lo
senti come un insulto alla tua intelligenza? Oppure queste persone sanno in
cuor loro che predicano il falso solo per esercitare il loro controllo sul popolo
e per interessi economici?
1700
metri di nuoto questa mattina, sensazioni molto buone. Domani corsa.
Finalmente.
Commenti
si chiama Fede ed è un dono di Dio :D
Belli i cuoricini!!!