11 settembre di che anno?

Tutti si ricordano cosa stavano facendo quando il primo uomo è sceso sulla luna. Ma quel giorno io non ero ancora nato. Però c’ero, ed ero anche cresciutello, quando le torri sono state abbattute. E mi ricordo benissimo cosa stavo facendo: un cazzo!
Ero steso sul divano a leggere un fumetto a casa della mia allora ragazza (ora mia moglie) a Perugia. Lei non c’era, la casa era vuota e mi stavo godendo qualche ora di solitudine. Ad un certo punto, mi chiama Rossana per dirmi di accendere la tele che stava succedendo qualcosa di grosso.
Ricordo benissimo l’emozione che mi prese guardando quelle immagini, quel senso di paura e di incredulità quando ho visto il secondo aereo schiantarsi, l’orrore delle persone che si buttavano giù dalle torri e la chiara percezione che stava succedendo un vero casino. I giorni successivi, eravamo tutti americani, giuravamo che non avremmo mai dimenticato. Oggi, non ci ricordiamo nemmeno più in che anno c’è stato l’attacco.
Sono passati 8 anni ormai, e quell’attacco continua a ietere vittime ed ha provocato orrori ancora più grandi in giro per il mondo che ancora non se ne vede la fine. Sono passati 8 anni, e sono in tanti a credere che tutto fu organizzati dagli stessi USA, che l’aereo al pentagono non c’era ma era un missile, che l’aereo in Pennsylvania non c’era e se c’era era stato abbattuti dagli stessi USA, che le torri non furono centrate da aerei di linea ma da aerei militari telecomandati, e così via. Ancora qualche settimana fa, ho “discusso” con qualche amico complottista che mi ha confermato quanto sia difficile usare il proprio cervello invece di credere ciecamente a chi, per ragioni d’interesse, ti dici che piove mentre invece brilla il sole.
Avrei voluto postare un video di quel giorno, ma mi è sembrata una cosa inutile.
Per quanto riguarda cose di corsa, l’11 settembre 2001 ero ben oltre gli 85 chili. Mi ricordo che in quel periodo provai a correre per buttare giù la pancia e feci un paio di uscite. Oggi, per curiosità, ho misurato il percorso che facevo allora su mapmyrun ed ho scoperto che erano ben 1.6 chilometri. Ricordo tanta, ma tanta sofferenza. Infatti, lasciai perdere subito, e cominciai a correre diversi anni dopo.
Tornando al presente, questa settimana d’allenamento è andata alla grande, soprattutto in confronto alle settimane precedenti. Come sperato nel post precedente, sono riuscito a correre sia ieri che oggi. Ieri, al biscotto, 10 chilometri a 4’44”/km, oggi alla Caffarella, sempre 10 chilometri a 4’51. Il chilometraggio totale si assesta quindi a 48 chilometri, il doppio di quanto corso nelle settimane precedenti. L’obiettivo è di arrivare a 60 chilometri settimanali da adesso fino al momento della mia partenza.

“Sono molto dispiaciuto per il mio comportamento e il mio linguaggio inappropriato, ma voglio che sia chiaro che la mia decisione di rassegnare le dimissioni non è legata in alcun modo alle accuse che io avrei avventure extraconiugali. Ma preferisco dimettermi nella speranza che la mia decisione permetta ai miei colleghi di tornare a lavorare agli affari dello Stato”.
Purtroppo, questa dichiarazione l’ha rilasciata ieri un certo Duval, parlamentare USA, e non Berlusconi.

Commenti

GIAN CARLO ha detto…
Che fuggi in Kenia per non essere battuto questo pero' non lo dici.

Bene, resto io a tirare la carretta e a credere nel grande Silvio.

Alle 3 del pomeriggio di quell'11 settembre stavo facendo pubblico, quando un sms mi ha detto accendi la tv... ne ho una piccola nel comodino dell'uff, il tempo di darle vita e la seconda torre viene centrata.
Fat_Stè ha detto…
Ero agli inizi del mio nuovo lavoro, passammo l'intero pomeriggio a guardare sui pc le notizie, continuando a domandarci il perchè di tanto orrore...
Ancora me lo sto chiedendo.
Karim ha detto…
A pensarci bene, forse la prima ed ultima volta che ho seguito il TG4!
MFM - bummi ha detto…
Considerato che l'11 settembre di due anni prima mi sono sposato, quel pomeriggio io e la mia signora festeggiavamo 2 anni di reciproca sopportazione che nel frattempo oggi sono diventati 10.
Sulla veridicità dell'attacco e sui presunti complotti non mi pronuncio, quello che è certo è che l'11 settembre ha scatenato una serie di terribili reazioni a catena tutt'ora in corso. I protagonisti di questi eventi stanno facendo a gara per dimostrare al resto del mondo a quale livello di stupidità può arrivare l'essere umano.
Tosto ha detto…
Io ero appenda tornato da Londra, in quel periodo volevo trasferirmi lì per lavoro, poi tutto è saltato per ragioni personali.

Cmq: per parafrasare un cantautore o cantastorie di FI non saprei : "per fortuna che Silvio c'è!"
Mathias ha detto…
io ero su una sdraio in giardino..mezzo appisolato.
A new york aver visto la voragine è stato impressionante nel 2007(eppur costruivano già). Talvolta la tv schiaccia e comprime la percezione degli eventi: molti l'hanno vissuta come un film di fantascienza..invece è stata cruda realtà!!
Anonimo ha detto…
11/9/01: mattina, appena tornato dalla corsetta, facendo colazione guardando il tg brasiliano mattutino, si collegano giusto in tempo per vedere in diretta il secondo schianto, rimango 10' imbambolato con un panino in bocca...
americano non mi sentirò MAI, al massimo sudamericano.
er califfo.
theyogi ha detto…
io sono tra quelli convinti di una colossale macchinazione (documenti a iosa anche sul web), e volentieri sorvolo sugli scopi reconditi, quindi tutta sta celebrazione ipocrita dei media francamente mi disgusta! cosa facevo non lo ricordo, quindi non doveva essere nulla di speciale......
theyogi ha detto…
"Per quattordici anni, diconsi quattordici anni, la Fininvest ha scippato vari privilegi, complici i partiti: la Dc, il Pri, il Psdi, il Pli e il Pci con la loro stolida inerzia; e il Psi con il suo attivismo furfantesco, cui si deve tra l'altro la perla denominata 'decreto Berlusconi', cioè la scappatoia che consente all'intestatario di fare provvisoriamente i propri comodi in attesa che possa farseli definitivamente. Decreto elaborato in fretta e furia nel 1984 ad opera di Bettino Craxi in persona, decreto in sospetta posizione di fuorigioco costituzionale, decreto che perfino in una repubblica delle banane avrebbe suscitato scandalo e sarebbe stato cancellato dalla magistratura, in un soprassalto di dignità, e che invece in Italia è ancora spudoratamente in vigore senza che i suoi genitori siano morti suicidi per la vergogna".
(Vittorio Feltri, L'Europeo, 11 agosto 1990, subito dopo l'approvazione della legge Mammì).
Stefano ha detto…
io ero in ufficio e chattavo, tra una cosa e l'altra, con un'amica texana conosciuta sul web. Si dicevano stronzate quando ad un certo punto ha iniziato a raccontare il casino che stava succedendo. La prima cosa che mi ha detto, prima ancora che accendessi la TV, è che aveva due figli di 20 e 18 anni imbarcati su una portaerei. Subito mi ha detto " siamo in guerra, chissà dove li manderanno".
Questa frase me la ricorderò per un bel pezzo. Non tanto per la guerra quanto mi colpì lo spirito con cui lei, in fondo, accettava di avere 2 figli su una portarei e non averli visti per oltre sei mesi come una cosa normale.
insane ha detto…
Ciao Karim, io ero in ufficio,navigavamo su internet con una connessione lentissima e ci mettemmo un pò per capire di cosa si trattava.
Non so dirti se tutto andò come raccontato o se c'era qualcosa dietro,mi rimane il dubbio che la natura di certi fatti non sia bianca o nera come ci viene raccontata ma ci siano tante sfumature che noi persone "normali" non conosceremo mai...
Anche perchè ce la raccontano i giornalisti e spesso,anche a loro,viene raccontata..
insane ha detto…
..podisticamente parlando non ero ancora nato...forse qualche uscita,da totale ignorante,cercando di trovare il modo di faticare il meno possibile,"ingrossando" il quantitativo di km,con la scusa pronta per trovare altro da fare..
Ci sono voluti anni per rendere regolare l'attività e altri mesi per essere qualcosa di più di un jogger.
FabioG ha detto…
Anch'io riflettevo sul fatto che oggi si fatica a ricordare l'anno dell'attacco alle torri e molti credo abbiano completamente perso di vista la guerra in Iraq... ma è finita? Il contingente italiano è ancora lì?
Dobbiamo tenere viva la memoria per sperare in un mondo con più Duval e meno Berlusconi...