Lungo il Mekong
Tramonto sul Mekong, e gustarselo di corsa... Felicità? Quasi. In ogni caso, un momento speciale.
I numeri mi dicono che sono stati 6 chilometri a 4'46" di media, 35°C e 65% d'umidità. Il cuore mi dice che se il tramonto fosse durato due ore, non avrei mai smesso di correre.
Vientiane, di qua del Mekong, il Laos, dall'altra parte, la Tailandia. Il Laos, un paese che a guardarlo sulla mappa, non capisci come c'è finito, stretto in mezzo al Vietnam, la Tailandia e la Birmania. Piccolo, stretto stretto, ma molto simpatico, a cominciare dalla parlata dei locali, un inglese con accento francese anche se il francese ormai non lo parlano più. Un paese che è due terzi dell'Italia, con una popolazione che raggiunge a malapena i 6 milioni d'abitanti. Quasi un deserto. Un paese dove la stella rossa, la falce e il martello, ancora hanno un certo valore. Oggi, avevo una riunione con il direttore di un ufficio statale, ho fatto fatica a reprimere un'esclamazione di sorpresa vedendo un ritratto di Lenin appeso al muro.
Il libero mercato ormai è una realtà anche qua. Il prodotto interno lordo annuo viaggia ad una media del 7-8%, ma il terreno da recuperare rispetto ai suoi vicini è immenso. Un potenziale enorme, ma non sfruttato appieno. Forse è meglio così.
Connessione internet pessima, miei commenti e risposte ai vostri non garantita. Sorry for that.
Sabai Dee.
I numeri mi dicono che sono stati 6 chilometri a 4'46" di media, 35°C e 65% d'umidità. Il cuore mi dice che se il tramonto fosse durato due ore, non avrei mai smesso di correre.
Vientiane, di qua del Mekong, il Laos, dall'altra parte, la Tailandia. Il Laos, un paese che a guardarlo sulla mappa, non capisci come c'è finito, stretto in mezzo al Vietnam, la Tailandia e la Birmania. Piccolo, stretto stretto, ma molto simpatico, a cominciare dalla parlata dei locali, un inglese con accento francese anche se il francese ormai non lo parlano più. Un paese che è due terzi dell'Italia, con una popolazione che raggiunge a malapena i 6 milioni d'abitanti. Quasi un deserto. Un paese dove la stella rossa, la falce e il martello, ancora hanno un certo valore. Oggi, avevo una riunione con il direttore di un ufficio statale, ho fatto fatica a reprimere un'esclamazione di sorpresa vedendo un ritratto di Lenin appeso al muro.
Il libero mercato ormai è una realtà anche qua. Il prodotto interno lordo annuo viaggia ad una media del 7-8%, ma il terreno da recuperare rispetto ai suoi vicini è immenso. Un potenziale enorme, ma non sfruttato appieno. Forse è meglio così.
Connessione internet pessima, miei commenti e risposte ai vostri non garantita. Sorry for that.
Sabai Dee.
Commenti
Vicino a riva piccoli villaggi con elefanti liberi e bambini che senza timore si facevano il bagno fra loro .
Anno domini 1994
PS
Ti invidio.
PPS
ieri ho fatto correre un Bloggers Milanese (Paolo Cibulo) a via Poerio ;D
salutami i viet ;-)
ciao grande Karim ;-)
occhio ai cobra...
prima o poi ci verrò !
Nella prima parte del libro racconta della sua vita in Vietnam perchè i suoi genitori erano coloni Francesi.
Poi il libro parla di lui ma in seguito ho letto molto altro soprattutto sulla guerra. Come vedi la teoria c'è l'ho mi manca la pratica! eh he he