Nell'anno del coniglio...

Oggi è il nuovo anno cinese, l’anno del coniglio. Non sono un esperto, ma pare che sarà un anno buono. Per quanto mi riguarda, il nuovo anno del coniglio l’ho celebrato come meglio so fare, cioè con una bella corsa all’alba. Lungo il fiume, diverse celebrazioni, draghi che si muovevano al suono dei tamburi, curiosi che guardavano, e cambogiani che facevano esercizi fisici. Questa cosa è fortissima. A Roma, quando mi alzo per andare a correre, la città è dormiente, nelle mani dei giornalai, dei baristi che aprono i loro esercizi, dei furgoni che scaricano le loro merci e mia.
Qui a Phnom Penh, mi alzo alle 5 e 30, esco a correre alle sei ed è come se fossi uno che si è svegliato tardi. La città è esattamente come l’avevo lasciata la sera prima, con meno traffico ovviamente, ma altrettanta gente che gioca a pallavolo, a quello strano sport che sembra pallavolo ma giocato con I piedi e la testa, uno strano tipo di badminton giocato sempre con I piedi, gente che passeggia, che fa esercizi fisici da sola o in compagnia, gruppi che ballano al suono della musica, altri gruppi che fanno arti marziali, tutto mentre il solo sorge. Lo spettacolo è bellissimo. Ne parlavo con un collega qualche giorno fa, che ha passato gli ultimi 4 anni della sua vita in Vietnam e mi ha detto che questo non è nulla in confronto a quanto succede a Hanoi. Sono curioso.
Tornando alle corse, a Phnom Penh ho corso tutti i giorni da quando ho recuperato la mia valigia, tranne lunedì causa gita nel sud del paese. Ieri sono stati 12 chilometri a 4’29” di media. Sono partito forse un po’ forte e ho cercato di mantenere il ritmo chiudere il giro. Oggi, sono partito più tranquillo, ho allungato il giro includendo il palazzo reale, il museo nazionale, il tutto per 15 chilometri abbondanti a 4’45”. La temperatura al mattino è di circa 25 gradi, con un’umidità di circa 65%. Considerando la temperatura e i pochi giorni d’adattamento, posso considerare queste corse in maniera positiva.
Domani vorrei fare un allenamento simile a quello di oggi, magari allungando di un paio di chilometri. E sempre domani, continuerò la missione a Bangkok, dove credo di trovare un po’ più di caldo e un po’ più d’umidità. A Bangkok avrò la possibilità di fare un paio d’allenamenti prima di ripartire per Roma, verificare lo stato di forma e riprendere l’allenamento in vista Maratona di Roma.
Buon anno del coniglio a tutti!

Commenti

Tosto ha detto…
have a good rabbit year :)
Paolo Scotti ha detto…
Questo viaggio è uno spettacolo e il posto deve essere veramente molto suggestivo. Andiamo a vedere allora quant'è profonda la tana del bianconiglio!
GIAN CARLO ha detto…
Buon anno del coniglio anche a te giramondo e speriamo che questa Maratona finalmente l'azzecchi
web runner ha detto…
Alle 5 e 30 svegliato tardi? non fa per me, decisamente. Quando mi sveglio io vanno a letto, mi sa.
Unknown ha detto…
anno del coniglio?
quante cose si imparano girando nei blog.
in bocca al lupo per la preparazione
theyogi ha detto…
c'era quel tale su youtube che faceva la sua danza in ogni dove: potresti essere l'equivalente nel running, ma le foto?
MaxRunner ha detto…
Alle 5,30 tutti i giorni ..."presto, presto che è tardi" ripeteva il bianconiglio ad Alice,ma se ti avesse conosciuto si sarebbe rintanato.
Buon anno del coniglio a te e in bocca al lupo per i tuoi allenamenti pro-Roma.
Simone ha detto…
Speriamo che il coniglio porti bene... Ci vediamo il 13?
Luca "Ginko" ha detto…
Quoto yogi. Vogliamo le foto! Ma dimmi una cosa. I percorsi li cerchi prima o parti e corri senza sapere dove vai?
Oliver ha detto…
Io adoro correre ovunque vado, entrare in contatto con il luogo correndo mi mette di buonumore. Buon anno a te!