Auguroni!

Un anno fa, nasceva Jun, il mio personale scherzo d'aprile, il più bello della mia vita. Oggi festeggia il suo primo compleanno ed io mi trovo a circa 8844 chilometri, o 4775 miglia nautiche da lei, fate un po' voi...
Oggi mi sono svegliato che erano le cinque del mattino. Fuori era abbastanza buio, ma era l'unica occasione della giornata per fare una sgambata. Il tempo di cambiarmi e ero in strada, nella centralissima Khao San Road di Bangkok, il punto di ritrovo dei saccopelisti di tutto il mondo, vecchi hyppie, drogati, ubriachi e turisti di ogni razza ed età, dove c'è una concentrazione indescrivibile e non misurabile di venditori di magliette, gadgets, penne laser, souvenir di ogni genere, pub, ristoranti, sarti, centri di massaggio, tatuaggi, venditori ambulanti di ogni tipo di cibo, frutta, succhi, insetti e scorpioni, tutto immerso in un casino fatto di motorini, musica dai locali, schiamazzi, richiami dei venditori, etc… Alle cinque del mattino ovviamente tutto questo casino non c'era, ma le tracce erano tutte lì. Il tempo di mettere un piede fuori, e il primo tassista mi chiede se mi serve un taxi. Lo guardo un po' contrariato, rispondo educatamente che sto andando a correre e che non mi serve un taxi. Fatti i primi 50 metri, secondo tassista, seconda richiesta, non rispondo. Fatti 70 metri, un guidatore di tuk tuk mi chiede se voglio un passaggio e lo ignoro. Dopo poco, poco dopo, poco poco, dopo dopo, una sventola in minigonna sottoascellare con due tette enormi richiama la mia attenzione. La guardo meglio e capisco che non è una sventola, ma più probabilmente uno sventolo. MI vuole parlare, m'insegue per qualche metro, gli faccio notare che non sono abbastanza elegante per stare con lei e vado avanti, dove mi aspetta un gruppo di ragazzi che si sta scolando l'ultima birra della notte. Un paio di high-five e mi immetto su un'arteria principale dove si sta svolgendo ormai da quasi tre settimane la dimostrazione delle magliette rosse. Da quando c'ero passato dieci giorni fa, si sono organizzati ancora di più: oltre ai vari venditori ambulanti e al merchandising di magliette, pantofole, cappelli, tutti rossi ovviamente, si sono aggiunti anche i massaggiatori, che massaggiano i manifestanti, in effetti abbastanza stanchi dopo lo sforzo prolungato che stanno facendo.
Vado verso il fiume, faccio mezzo giro del parco sanamluang, costeggio il palazzo reale e il Wat Pra Keo, quindi il tempio del budda reclinato (Wat Pho), rifaccio il giro allungandolo di un po', per poi chiudere di nuovo sulla Khao San Road. In totale, 8 chilometri e 4'50" ma sofferti a causa dell'umidità e della temperatura (32°C, circa 70% d'umidità). Domani rifaccio il giro, magari allungandolo fino a 12-13 chilometri, ad un passo più lento (…).
Un anno fa nasceva Jun. Dopo tutte le normali emozioni della giornata, decisi di festeggiare con una sigaretta. Andai al distributore, infilai 10 EURI tondi tondi, presi un pacchetto di Marlboro Light e mi accorsi che il maledetto distributore non dava resto, e quindi presi un secondo pacchetto di marlboro light.
Ovviamente, i due pacchetti sparirono in un paio di giorni, e continuai a fumare fino a tre settimane fa. In Myanmar ho trovato la combinazione giusta che mi ha fatto ri-smettere di fumare. Questa volta, speriamo che... va beh lasciamo perdere.
Buone corse!
Commenti
E auguri per le tue difficili corse lontane
Saranno le troppe attività manuali dell'adolescenza che hanno ormai inevitabilmente compromesso la mia vista, ma il font chiaro su fondo scuro del tuo blog faccio sempre più fatica a leggerlo... 'nnaggia! ;)
Marco: qui in Tailandia, bisogna stare attenti. p[are che quelle più alte e fiche abbiano spesso una sorpresina...
Insane: ho letto la tua intervista al pasteo... cazzo, sembri quasi una persona seria!
Correre in quei luoghi dovrebbe essre fantastico, eccetto l'umidità.
Sei visto come un marziano?
P.S. stop alle marlboro
pensa che per la prima volta in vita mia, tornerò a casa con i pacchetti di marlboro ancora chiusi... ma mi conosco e so per certo che prima dell'autunno avrò ricominciato.
Anna: tu ormai sei entrata in fissa con la pista... ti abbiamo perduta!
Buone COrSE.
ciao
PIMPE