Yogyakarta, Bali e tutto ok
Un periodo di
viaggi e missioni in giro per l’Indonesia. Dopo la missione nelle isole Mentawai,
sono andato un paio di volte a Yogyakarta e a Bali e nei prossimi giorni
prevedo ancora qualche viaggio a Sumatra. Yogyakarta e’ la capitale culturale
dell’isola di Giava ed e’ conosciuta in tutto il mondo per il sontuoso tempio
di Borobodur. Quello che a me interessa di piu’ a Yogya sono invece i tre
vulcani che la circondano, in particolare il monte Merapi (montagna di fuoco in
lingua giavanese) e che ogni 4/5 anni s’incazza e fa dei bei danni. Per dire,
delle centinaia di vulcani attivi in Indonesia, il Merapi e’ considerato
quello piu’ attivo e pericoloso.
L'eruzione del 2010 |
Tre anni c’e’ stata l’ultima grande eruzione,
centinaia di morti, danni enormi. Dopo l’eruzione, il governo ha deciso di
spostare diversi villaggi in zone piu’ sicure e noi siamo presenti per dare una
mano alle comunita’ a ricominciare a produrre reddito. Abbiamo fatto diverse
cose interessanti, tra le quali il lancio di un consorzio pubblico/privato intorno
alla figura della “regina” di Yogya (la moglie del sultano che e’ anche a capo
della provincia) dove diverse imprese private di peso e imprenditori hanno
deciso di devolvere una parte dei loro profitti per sostenere le nostre
attivita’ oltre la durata del progetto stesso. Un grosso problema che dobbiamo
risolvere nei progetti di sviluppo/emergenza e’ cio’ che si chiama la
sostenibilita’, cioe’ fare in modo che i risultati raggiunti possano continuare
oltre la fine del progetto e del “foraggiamento” esterno. La soluzione trovata
a Yogya permette di risolvere il problema cronico del settore pubblico
(mancanza di risorse) affiancandolo al settore privato (che ha risorse ma non
ha capacita’ di coordinamento) e a quello delle organizzazioni comunitarie (che
hanno una buona penetrazione delle comunita’ locali). Ad inizio aprile sono
andato per il lancio ufficiale di questo consorzio e pochi giorni fa sempre a
Yogya per la cerimonia di trasferimento di stalle comuni, mucche e capre nei
nuovi villaggi costruiti dal governo. A Bali invece, stiamo lavorando con il
governo per eradicare la rabbia dall’isola. 4/5 anni fa, e’ apparsa la rabbia a
Bali, che ha causato un bel po’ di vittime ed ha fatto dei bei danni anche al
settore turistico. Il governo si e’ mosso subito eliminando i cani che
paradossalmente non serve a nulla, anzii, permette anche una circolazione piu’
veloce del virus. Dopo un paio d’anni senza risultati, il governo si e’ rivolto
a noi e abbiamo dato una mano a formare il personale dei servizi veterinari e
abbiamo contribuito alla messa in opera di campagne di vaccinazioni dei cani. I
risultati sono stati rapidi, non ci sono piu’ casi umano da un’anno e i casi di
rabbia nei cani sono diminuiti del 90%. Il viaggetto a Bali, in un posto
fantastico a Tanah Lot, era per discutere di quanto fatto ee di quanto rimaneva
ancora da fare.
Per il resto, e’
un periodo molto sereno, si lavora, ci sono delle soddisfazioni e da un punto
di vista sportivo tutto procede come da programma. Nella corsa, i tempi si sono
notevolmente abbassati a parita’ di sforzo. La bici va, faccio un paio di
uscite settimanali, non abbastanza purtroppo, ma al mattino fa ancora troppo
buio. Il nuoto, beh, sento di scivolare meglio sull’acqua e riesco a nuotare
piu’ a lungo stancandomi di meno. Il peso rimane costante con una tendenza a
salire che imputo ad un aumento delle masse muscolari. Mi ritrovo con
pettorali, deltoidi e cosce come non li avevo mai avuti. Molto modestamente,
sto diventando un fico pazzesco... No, la foto di me nudo non la posto...
Come dicevo, periodo ok, cerchiamo di godercelo al massimo finche' dura.
Buone corse!
Commenti
buon week end, fico pazzesco! (ah ah!!!)
:D
Quando vi fate una "scampagnata" sul Pollino? Del resto sei a ddù passi lol