Raccolta differenziata
Domenica scorsa, combinato bici/corsa,
nulla di impegnativo, circa 40 chilometri in bici di cui una quindicina in
gruppo, e per finire circa 8 chilometri di corsa a 5’. Poi due giorni di riposo
causa scartamento di regali e genitori venuti in visita, e ieri finalmente ho
ripreso con un giro in bici. Parto da casa verso le 5 e 30, a mentre pedalo
pensando ai cazzi miei vedo un gruppo di ciclisti poco lontano. Ci metto un
paio di chilometri a raggiungerli, un altro paio a riposarmi e via a spingere.
Andare in bici in gruppo è una gran bella sensazione. Il contachilometri era
perennemente sopra i 40 km/ora con una punta di 52 chilometri in un tratto
piano. Dopo una salita il gruppo si è sgranato (modestamente, mentre tutti
scalavano e si alzavano sui pedali, ero l’unico seduto, davanti a tirare), e mi sono ritrovato
solo. Ho aspettato un pò in discesa ma non vedendo nessuno, ho proseguito da
solo per chiudere il giretto di circa 40 chilometri ad una media finale di 36
chilometri/ora.
Oggi, corsetta mattutina, circa 12
chilometri a 5’, temperatura percepita di 33 gradi, 85% di umidità. Nel primo
tratto incrocio un padre con suo figlio, tutti e due vestiti con abiti vecchi e
lisi, pantaloni di tuta vecchi e sporchi, giacca da cerimonia presa da chissà
quale discarica, cappello. Il bambino avrà avuto 3-4 anni ed aiutava il padre a
raccogliere la plastica dall’immondizia. Qui a Jakarta c’è la raccolta differenziata, nel
senso che c’è gente che con un carretto va di bidone in bidone a raccogliere
chi il vetro, chi la pastica, chi la carta. Riempiono il loro carretto e poi
vanno a vendere il raccolta chissà dove. Quando il carretto è vuoto lo usano
come letto o come riparo per tutta la famiglia. In questo caso, il padre non
spingeva il carretto, ma teneva il raccolto in una grossa busta di plastica. Il
bambino scartava la plastica e la metteva nella busta, il padre si occupava di
cose più grosse e voluminose. Passando ho pensato a come a questi bambini la
vita neghi il loro essere bambini, che invece di dormire, mangiare e giocare,
cominciano a lavorare e a guadagnarsi la vita da subito.
Arrivato al mio cancello, mi ritrovo padre
e figlio vicino casa. Avevano appena raccolta la plastica da qualche bidone e
il figlio stava giocando con un camion giocattolo su un cumulo di sabbia di un
cantiere. Il padre lo guardava e sorrideva, il bambino giocava ed era un
bambino “normale”, un bambino che vede della sabbia e ci gioca. Il padre era lì
a guardarlo, poi si è girato per continuare il lavoro. Il bambino è rimasto
ancora qualche minuto con il camion e la sabbia, poi si è alzato ed ha raggiunto il padre.
Io stavo lì a fare i miei esercizi di
stretching, quasi vergognandomi senza sapere nemmeno bene perché.
Durante il giro sono passato alla piscine per
controllare l’apertura. Apre alle 6 del mattino. Perfetto. Ne approfitterò
presto.
Buone corse.
Commenti
Quindi il caso ti ha premiato!
Ste, a jakarta puoi andare in vacanza lasciando la casa aperta e non succede nulla. E ormai il posto non è più tanto sconosciuto. E per la sveglia mattutina, vado a dormire verso le 10.30-11, e alle 5 al massimo sono in piedi, anche di domenica e giorni festivi e anche se non devo andare a correre...
non c'è niente di male che i bambini lavorino, basta co sto finto politically correct che altro non vuole che trasformarci tutti in amerikani gelatinosi.
luciano er califfo.
Anke se di gente che raccoglie la roba dai cassonetti orami è strapieno pure qui... alla faccia di Alemanno che 4 anni fa aveva detto che li avrebbe eliminati(come con i forni ???)
Altra cosa che ti racconto io fratello è che qui da noi ogni giorno il traffico diminuisce... è stato ilprimo Natale senza grossi ingorghi e oggi sembra addirittura una città deserta.... che è meglio(nn tutte le crisi vengono per nuocere)
in oriente, anche con la povertà, c'è poca violenza, sono "educati" da religioni millenarie a reprimere l'istinto (ascesi)... in sudamerica ancora sono "maleducati".
luciano er califfo.
Per quanto riguarda la situazione a Roma e in Italia, siete solo dei comunisti schifosi che dipingete la realtà in questo modo, i ristoranti sono pieni e tutti hanno almeno due cellulari!
"Monti è stato mandato a “rifare” l'Italia in un modo tale che possa funzionare da paradigma europeo. Il programma – dichiarato ormai con imbarazzante chiarezza da Monti stesso – è far arretrare le condizioni di vita della stragrande maggioranza della popolazione fino al punto in cui (secondo i manuali di macroeconomia liberista) diventano “competitive” con quelle di paesi che stanno soltanto ora approdando alla “civiltà industriale”. Si tratta di un esperimento mai tentato prima in tempi di pace. Obiettivi così sanguinosi, fino alla seconda guerra mondiale, venivano raggiunti con una bella sequenza di stermini sui campi di battaglia e soprattutto con bombardamenti a tappeto tali da distruggere la “capacità produttiva in eccesso”. Un modo brutale ma capitalisticamente “normale” di far ripartire l'accumulazione su nuove e più ristrette basi.
La bomba atomica diffusa, com'è noto, ha bruciato questa possibilità. I paesi o le aree continentali di potenza industriale simile dispongono di testate nucleari sufficienti a distruggere più volte il pianeta. La guerra si introverte dunque all'interno dell'occidente, diventa guerra alla popolazione."
e soprattutto la pseudosinistra (pd, repubblica) avalla st'andazzo...
luciano er califfo.
Uno che corre, nuota, va' in bici e scrive in maniera intelligente e gradevole di cose belle e non.. ;D