Annozero
Cari amici, sono Michele Santoro e ho bisogno del vostro aiuto. Mancano pochi giorni alla partenza e la televisione continua a non informare il pubblico sulla data d'inizio di Annozero. Perciò vi chiedo di inviare a tutti i vostri amici e contatti su Internet gli spot che abbiamo preparato a questo scopo e che non vengono trasmessi.
Caro Michele, caro Marco,
ecco fatto!
Caro Michele, caro Marco,
ecco fatto!
Commenti
http://www.firmiamo.it/reportnondevechiuderefirmalapetizione
Yogi: ho firmato. Ma non si diceva "capita a fagiolo" oppure ogni leguminosa può andare bene?
Gli appelli degli ultimi giorni e le manifestazioni come quella organizzata dalla CGIL a me appaiono alquanto ridicole.
La libertà di stampa in Italia non è mai esistita, è sempre stata subordinata a interessi di altro genere dal segreto di Stato alla privacy, ecc.. Dove erano i giornalisti e la CGIL quando la magistratura emetteva sentenze scandalose di restrizione della libertà di stampa? Dove erano quando il Parlamento promulgava norme sempre più restrittive nei confronti della libertà di scrivere e pubblicare notizie?
Io per questa libertà di stampa non manifesterò MAI e non sottoscriverò nulla.
Fino a quando la stampa italiana non si riappropierà del suo ruolo istituzionale che è quello di "controllore" del potere non c'è nulla che possa essere difeso.
La verità è che la stampa italiana non ha mai fatto nulla per essere libera, per essere un autentico contropotere come avviene nelle democrazie più evolute. La sua forza e la sua libertà le ha vendute decenni fa rinunciando a tutto in favore di una lunghissima serie di chiamiamoli "fringe benefits" (non avete idea di quali benefits preveda il patto integrativo del contratto giornalistico per i giornalisti professionisti).
Le restrizioni alla libertà di stampa non se l'è inventate Berlusconi che sul tema ha sempre riscontrato il pieno appoggio del resto dell'emiciclo parlamentare, pienamente solidale con lui quando si è trattato di bastonare la libertà di espressione (basti pensare all'ultima legge sulle intercettazioni telefoniche approvata in commissione parlamentare con voto bipartisan).
Come giornalista (pubblicista) e soprattutto come cittadino italiano che vuole essere informato sono indignato per la situazione in cui versa l'informazione.
Porta un po' di pazienza per la mia originalità, ma io sono fra i pochi in questo paese che detesta la frase "tengo famiglia". Ne parlavo proprio con Karim l'altro giorno, questa frase rappresenta l'attitudine tipica dell'italiano medio che in nome del proprio tornaconto personale è pronto a compiere quasiasi malefatta.
Scriverò presto anche io qualcosa.